giovedì 18 giugno 2015

Rivalutazione stipendi euro


           STIPENDI PARLAMENTARI E LORO RIVALUTAZIONE NEGLI ANNI

Anche se la notizia non mi ha meravigliato affatto poiché è da anni che seguo con attenzione l'evoluzione degli stipendi e la loro rivalutazione (soprattutto il mio), in particolare da quando siamo passati dalla lira all'euro, le differenze che nel tempo hanno marcato un evidente squilibrio tra gli stipendi dei parlamentari e quelli delle classi operaie e impiegatizie saltano immediatamente agli occhi leggendo questa interessante inchiesta de "L'Espresso", dalla quale ho estratto i due specchietti che vi mostro.





fonte:
http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2014/05/21/news/cosi-i-parlamentari-sono-diventati-milionari-1.166241


E se oggigiorno non è più una novità, bisogna tenere presente che tali emolumenti e tutti i benefit in vigore per i politici in carica, col tempo si sono trasformati in veri e propri privilegi anche per altri "fortunati" appartenenti alla dispendiosa macchina statale, compresi gli "ex", dalle Regioni alle Province per finire coi dipendenti della Camera. Ma le notevoli disparità di trattamento non riguardano solo le cifre, perché anche la tassazione privilegia la politica. E così diarie, rimborsi spese, assegni di fine mandato e altre voci, che tutti insieme vanno a costituire il reddito complessivo dei nostri alacri e capaci rappresentanti, anche ai fini Irpef subiscono miracolose e complesse elaborazioni che alla fine si traducono in aliquote risibili che a malapena sfiorano il 19%.
fonte:
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/02/07/news/tasse-ecco-come-la-casta-si-e-dimezzata-l-aliquota-1.151800

Viene da sé che il principio sancito dalla Costituzione all'art. 53, che riguarda la capacità contributiva di ciascuno di noi e la giusta ripartizione del carico fiscale nell'interesse della collettività, rischia di andare a farsi benedire.
Se non c'è già andato...
cfr. http://www.federica.unina.it/giurisprudenza/diritto-finanziario-cattedra-3/art53/

2 commenti:

  1. Ciao Cecco, prima di arrivare qui sono andato, naturalmente, a vedermi le tue vignette, le foto ed i quadri. Complimenti per tutto, compreso la disanima politica. Dalle due tabelle si vede chiaramente, come dici tu, che, anziché diminuire, la forbice si è allargata. Si nota anche quando si è passati all'euro. Scusa la lunga assenza, ma da marzo ad oggi ne ho avuto una dopo l'altra per culminare ai primi di giugno con un'operazione in endoscopia all'interno del cuore. Ora va meglio e spero di poter essere più presente sul web. Buon fine settimana.

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  2. Carissimo Elio, è un vero piacere risentirti dopo così tanto tempo!
    Mi dispiace apprendere delle tue traversìe e sono felice che ora tu stia meglio. Il cuore, anche se è un organo importantissimo del quale non possiamo fare assolutamente a meno, con i progressi che la moderna medicina ha fatto non spaventa più come una volta. Per di più se uno, come te, vive in un Paese attrezzato come la Francia.
    Riguardati e non ti strapazzare troppo con la bicicletta; magari per un po' tienila da parte e fatti qualche sana passeggiata a piedi. E soprattutto vivi tranquillo e fregatene di quello che ti succede intorno. Insomma, non t'incazzare perché non ne vale proprio la pena! ☺ ☺
    Un caro saluto e grazie per la gradita visita. Buon fine settimana anche a te,
    Francesco

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