martedì 12 novembre 2013

Natale 2013 e austerity


Mentre gli "spacciatori di panzane" che reggono le sorti dell'Italia continuano a raccontarci storie di ordinario risanamento, alle quali regolarmente crediamo, non c'è giorno in cui non si abbia notizia di pubbliche e trasversali corruzioni, peculati, truffe e concussioni. Alla faccia delle tasse che paghiamo, aumenti delle aliquote regionali e comunali compresi, con la speranza che qualcuno si decida ad affrontare il continuo e progressivo logoramento delle classi sociali più deboli e indifese. In attesa di sapere chi guiderà Forzitalia o chi sarà il prossimo segretario del Piddì, che sembra più importante di tutto il resto.
Oltre a tali deprecabilissimi reati se ne aggiungono altri che riguardano una sempre più diffusa prostituzione minorile, più o meno consenziente. Quando, talvolta, sponsorizzata addirittura dalle famiglie. Proprio un bel quadretto! Un Paese, il nostro, che il Padreterno dovrebbe prendere e rimpastare, con la speranza che la seconda infornata gli esca meglio della prima. 
Ora aspettiamo tutti con ansia il prossimo Natale che, almeno stando alle notizie-annuncio, i soliti noti ci dicono che dovrebbe essere più "grasso" del precedente. Mi chiedo quale film abbiano visto, dato che in termine di consumi tutto diminuisce, all'infuori però delle tasse e di quelli che non ce la fanno più che sono in continuo aumento. E con oltre 4 milioni di poveri (al sud risulta che ci siano almeno 4 affamati su 10) fa quasi schifo pensare agli orologioni di marca, alle pennone griffate, all'argenteria e a molte cose ancora acquistate coi soldi nostri, quando a patire la fame, tra quei poveri, ci sono anche molti bambini. Ma non più dei "terzimondi", perché il "terzo mondo" si è spostato da noi. 
Ne sa qualcosa Babbo Natale, anche lui rimasto ormai senza lavoro e, vista la crisi delle luminarie, costretto a... illuminare da solo le prossime festività.

P.S.

Stamani, sentendo alcune notizie alla radio (che non hanno alcunché in comune con i reati sopra elencati, ma sono solo legate alla crisi), ho fatto alcune ricerche sul web e ho trovato queste informazioni. Che non commento, perché non ne ho la capacità, ma che vi comunico cosicché possiate farvi un'idea. Eccole:

http://guidolanzo.blogspot.it/2013/08/agli-statali-stipendi-bloccati-ai.html 

http://www.lavoce.info/la-corte-costituzionale-costi-sprechi-scandalo/

E, in effetti, pare che la crisi non sia uguale per tutti...

3 commenti:

  1. Caro Francesco, bisogna prendere tutto in chiave umoristica!!!
    Se anche la realtà fa piangere.
    Buona serata amico.
    Tomaso

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  2. Ciao Tomaso, vaglielo un po' a spiegare a Babbo Natale. Guarda la fine che ha fatto, poveretto!
    Un caro saluto e buona serata anche a te,
    Francesco

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  3. Ciao Tomaso, certamente!
    Bisogna ridere. Almeno finché è... gratis!
    Un caro saluto,
    Francesco

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