giovedì 22 gennaio 2015

Cagliari da Molentargius



Dipinto qualche giorno fa, con le mani in tasca perché faceva molto freddo.
Tra l’altro, questo è uno dei miei primi acquerelli con l’eco. Me ne sono accorto subito dopo averlo dipinto, quando un signore che passava di lì per caso mentre dipingevo ha esclamato: “Perbacco… acco… accoacco! Ma questa è Cagliari vista da Molentargius… argius… argiusgiusus!”

E così mi ha sùbito còlto il desìo compositìvo:

"Città inerpicàta sul còlle di tufi maestri
che cèli orizzonti nascósti tra muri maldestri,
dai ciòttoli sparsi di vicoli strétti
odo esili passi ruzzolando canèstri.
Beàto beòta allegrotto e servétta acerbétta
che inarchi le póppe sculando pedestre
tra tufi maestri e muri maldestri
nell'ombrosa frescura di vicoli stretti
io passo rombante in motocicletta!"

Il Poeta


6 commenti:

  1. E bravo il nuovo pittore!!!
    Bello veramente l'acquarello caro Francesco.
    Tomaso

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  2. Grazie, mio caro Tomaso! Bisogna tenere allenato non solo la penna, ma anche il pennello!
    Comunque, ne ho faati di migliori...
    Ciao!

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  3. Fossi così brava! Invece no: uso il pennello con la grazia di un triceràtopo e finisce che m'innervosisco
    Sob, che dura vita@

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  4. Se s'innervosisse il triceràpodo sarebbe peggio! :)

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  5. Ciao Poeta, avrai pensato che sono finito sepolto sotto la neve... e invece eccomi qui! Il tuo acquerello mostra segni che conosco ma forse quell'eco mi scombina un po' la comprensione e quindi anche la visione, o viceversa. Passo più avanti. Ciao.

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  6. Ciao Luigi carissimo!
    Se avessi saputo che eri sepolto sotto la neve, mi sarei travestito da Sanbernardo (con regolamentare botticella di graspa appesa al collo!) e sarei corso a salvarti!
    Lo sai che mi diverto a scherzare su tutto, e così scrivo quello che mi passa per la testa in qualsiasi momento :)
    Grazie per la visita, anche se questo acquerello non meritava davvero che ti scomodassi. Diciamo che è il solito... allenamento; un test di prova per vedere dove sono rimasto. Il guaio è che poi non so dove andare :)
    Un abbraccio e a presto,
    Francesco

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