Più chiaro di così!
Concordo col Santo Padre: non si possono tollerare le offese quando sono rivolte a dei simboli, tanto più se sono religiosi e appartengono ad altri. Naturalmente, l'iperbole papale del "pugno" non significa che si deve rispondere con la violenza, ma una reazione può essere compresa nel prezzo. Credo, umilmente, che un conto sia la libertà di espressione nella satira quando colpisce il potere e chi lo esercita, e un altro sia offendere la fede. Poi, da qui ad ammazzare in nome di un dio c'è una bella differenza, e la carneficina che quei fanatici hanno fatto, prima nella redazione di Charlie Hebdo e poi nel supermercato dove c'erano ebrei, è e resta soltanto uno sproporzionato, esecrabile, ingiustificabile atto criminale. Aggiungerei che se ridere degli altri può significare saper ridere di se stessi e delle proprie miserie, quando si toccano certe sensibilità un po' di attenzione in più non guasterebbe.
A mente fredda siamo tutti un po' meno charlie...
RispondiEliminaNon scherzo. Anch'io, passato lo choc e la reazione di pancia, ho cominciato a pensare a tanti se e ma...
Niente giustifica una carneficina, ovvio, ma un po' di rispetto non guasterebbe...
Mi sei mancato: bentornato Frasuà!
Flo
E non sarei il solo. Anche uno dei fondatori del giornale satirico pare non fosse sempre d'accordo sui contenuti pubblicati (fonte: http://www.corriere.it/esteri/15_gennaio_15/fondatori-charlie-charb-ce-l-ho-te-che-bisogno-c-era-c9885e92-9cc6-11e4-8bf6-694fc7ea2d25.shtml ). E considerata la sua "veneranda" età (un'ottantina d'anni) avrebbe meritato un ascolto più attento.
RispondiEliminaGrazie per la visita e il bentornato.
Finalmente a qualcuno manco :) :)
Ciao a presto,
Fransuà
Ho fatto anch'io una vignetta (seeee vignetta... 'na cosa), passa a vederla ;-)
RispondiEliminaParole sante quelle del Papa, Franceco, peccato che qualcuno le abbia interpretate nol modo sbagliato.
RispondiEliminaPenso che i mostri del terrore non sapranno mai interpretare con chiarezza quelle frasi...
Caio e buon fine settimana caro amico.
Tomaso
Vignetta vista, e commentata. Mi è piaciuta perché semplice, spontanea ed essenziale. Non dovevi mica rappresentare la Piazza della Signoria del Bellotto!
RispondiEliminaPromossa!
Ciao Flo, da
Fransuà
Ciao Tomaso, grazie per la visita!
RispondiEliminaSulle parole del Papa, come del resto sulle parole di un sacco di gente, come va di moda ultimamente, si sprecano altre parole. E si riempiono pagine di giornali e ore di trasmissioni televisive, a parlare del nulla. Come magari per qualcuno ho fatto anch'io.
Forse, secondo l'evangelico "porgi l'altra guancia", si aspettavano che dicesse: "se mi offendi la mamma ti do il permesso di offendermi anche il babbo"?
Ha ragione. Anzi, dirò di più: "Se qualcuno ti mette una pagliuzza in un occhio, allora tu mettigli una trave! Così impara!"
Ciao Tomaso e buona domenica,
Francesco
Visto che sei tornato al lavoro, commenta questo http://www.nonhomaitempo.blogspot.it/2015/01/ma-sara-vero.html
RispondiElimina