mercoledì 14 ottobre 2015

Schiava di Roma


Giusto per capire come vanno le cose da noi, e come non si debba sempre guardare fiduciosi alle trasfusioni mediatiche di ottimismo che quasi quotidianamente ci piovono dall'alto. E se invece ci raccontassero solo un sacco di balle?

Ho trovato questa bella intervista di Gaetano Pecoraro su "Le Iene", che si commenta da sé. Vi metto il link, così ve la potete andare a guardare. Grandi come sempre, i ragazzi de "Le Iene"!!

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/pecoraro-i-ministeri-che-non-pagano-le- tasse_563933.html 

Fa riferimento all'interrogazione parlamentare del sen. Andrea Augello, Area Popolare (NCD-UDC)   http://www.augello.it/
relativa alla morosità degli Enti Pubblici, della quale vi riporto il testo completo come appare sul resoconto stenografico della seduta n. 470 del 23/06/2015.

Testo:
"AUGELLO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'economia e delle finanze e per la semplificazione e la pubblica amministrazione - Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:
il 28 maggio 2015 il consigliere comunale di Roma capitale Roberto Cantiani e la coordinatrice regionale del Nuovo Centrodestra del Lazio, Roberta Angelilli, hanno fatto richiesta di accesso agli atti presso gli uffici di Ama SpA, per conoscere i dati relativi alle morosità dei grandi enti pubblici rispetto al pagamento dovuto per la Tari; dopo oltre 20 giorni di attesa sono stati finalmente consegnati dal Comune di Roma i tabulati ai richiedenti, aggiornati alla data del 30 aprile 2015; dalla documentazione emerge l'incredibile cifra di 28.660.301 milioni di euro non pagati da tutti i Ministeri, dal Dipartimento della pubblica sicurezza, dal comando generale dei Carabinieri, dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio, dall'archivio di Stato e persino dall'Agenzia delle entrate, che ha oltre 418.000 euro di arretrati;il problema non è nuovo ed è già emerso alcuni anni fa, senza che le varie amministrazioni vi abbiano posto rimedio;è davvero singolare, per le famiglie romane, che pagano puntualmente la Tari e sono inseguite dalle cartelle dell'Agenzia delle entrate con penali e interessi aggiuntivi per ogni minimo ritardo, scoprire che la Presidenza del Consiglio dei ministri sia morosa complessivamente per quasi 2 milioni di euro, il Ministero dell'economia e delle finanze per 709.000, il Ministero della giustizia per circa 700.000, sommando le sue diverse direzioni; la spiegazione di questa singolare situazione va probabilmente ricercata nei problemi di liquidità che gravano sull'amministrazione, che determinano un ritardo cronico nei pagamenti e causano seri problemi all'Ama, che a sua volta sconta una crisi di liquidità; il Comune non ha finora assunto alcuna seria iniziativa per risolvere il problema, salvo procedere agli adempimenti di rito per l'iscrizione a ruolo degli importi dovuti; non sorprende l'indifferenza dell'amministrazione comunale, che non riesce a riscuotere il tributo neppure dal 40 per cento degli inquilini del patrimonio capitolino e consente persino a banche ed istituti finanziari di accumulare morosità per oltre 5 milioni di euro; tutta questa situazione ha però conseguenze negative sul piano finanziario per l'Ama e per il Comune di Roma, e finisce fatalmente per pesare sull'inefficienza del servizio reso ai cittadini dall'azienda comunale, si chiede di sapere se il Governo ritenga opportuno assumere un'iniziativa per fare in modo che questi crediti, certi ed esigibili da parte del Comune di Roma, vengano onorati con maggiore puntualità, anche costruendo un meccanismo finanziario ad hoc, i cui oneri non potrebbero essere superiori a quelli derivanti dall'iscrizione a ruolo dei mancati pagamenti, ma avrebbero in compenso il pregio di regolarizzare il flusso del gettito Tari e di restituire un'immagine più presentabile all'intera pubblica amministrazione. (4-04157)"


fonte:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00926624&part=doc_dc-allegatob_ab&parse=no&stampa=si&toc=no

I Ministeri non pagano la tassa sui rifiuti (Tari), e i ministri sono occupati a fare altro... Però, dicono, sono in corso i necessari accertamenti. I cittadini, invece, gli accertamenti li subiscono. Nel frattempo, pare - e sottolineo "nel frattempo" - che alcuni Ministeri abbiano pagato.

A parte questo, ma sempre a proposito di "mali italiani", altre utilissime informazioni su come va, e dove va, il nostro Paese, potrete trovarle qui:
http://www.fainotizia.it/  il primo sito di giornalismo partecipativo italiano curato da Radio Radicale.
Vedi anche le inchieste e il lavoro:  http://www.fainotizia.it/inchieste/lavoro


Infine, ciò che accade in alcuni centri di accoglienza e smistamento dei migranti, i cui operatori in certi casi aspettano mesi prima di ricevere lo stipendio.
fonti:
http://www.fogliogoriziano.com/cronaca/cara-ancora-caos-stipendi/ 
http://www.cataniatoday.it/social/segnalazioni/dipendenti-cara-mineo-dimenticati-2571024.html 
Per non parlare dei soldi che si possono fare sulla pelle dei rifugiati. Bubboni che ogni tanto esplodono - e sui quali la magistratura ha il dovere d'indagare a fondo -, che ci dovrebbero far vergognare di chiamarci un "Paese civile"!
fonti:
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/05/06/news/la_grande_truffa_dei_centri_accoglienza-85402037/ 
http://static.repubblica.it/repubblica/inchieste/interattivi2014/inchiesta-immigrazione/index.html 


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