Anche i nostri caccia bombardieri entreranno presto in azione contro l'Isis. Lo ha annunciato Renzi, e se lo annuncia lui bisogna credergli. Soprattutto perché questa volta la richiesta arriva direttamente dalla coalizione internazionale e dallo stesso governo di Baghdad. E così con i nostri velivoli, che passeranno dalla semplice ricognizione aerea sul fronte iracheno al maggior impegno nella lotta al Califfato, anche l'Italia entrerà in guerra. Ma lo farà come sempre, senza uscire dalla pace, rispettando la legge di stabilità e la spending review, e solo per ipotesi, perché il Parlamento, sentiti maggioranza e opposizione verdiniani compresi, deve ancora definire quali saranno le regole d'ingaggio. Perciò per adesso i nostri bombardieri voleranno al contrario per far sembrare all'opinione pubblica che tornino indietro, e non colpiranno obiettivi "a cazzo" come scuole o ospedali ma solo concentrazioni terroristiche nelle zone controllate dal Califfato utilizzando speciali missili a guida laser in grado di distinguere solo barbe e turbanti nemici, anche se in kevlar o schermati con sistemi di protezione HSF (Hair Style Finder).
fonti:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Iraq-tornado-italiani-bombarderanno-Isis-ma-non-la-Siria-nato-a-russia-stop-a-bombardamenti-oppositori-e-civili-975bc8a2-92ca-4bd2-a066-290e19ce1cde.html
http://www.today.it/mondo/italia-guerra-isis-iraq.html
Stavolta c'è poco da ridere...
RispondiEliminaMi richiameranno a combattere...
RispondiEliminaCiao! Ho avuto per un paio di giorni seri problemi di connessione internet. Fortunatamente risolti!