lunedì 2 febbraio 2015

Mattarella e Renzi



Nota: lo "gnomone", anche se a prima vista potrebbe sembrare una parola offensiva non lo è. 
Dicesi infatti "gnomone" colui che regge il foglio su cui è scritto cosa deve leggere chi è davanti alla telecamera.


Duròs Sdoganakakis, l'economista greco che contro i sempre più diffusi disturbi intestinali provocati dall'austerity della Merkel consiglia di prendere forti dosi di... Enterogermania®, intervistato da un nostro collaboratore ha sbottato:
"Non se ne può più! Siamo soffocati da una burocrazia normativa comunitaria che non è più tollerabile. Ci stanno imponendo regole assurde che invece di facilitare la ripresa economica la strangolano e riducono il popolo alla fame! E' giunta l'ora di dire basta perché la misura è colma!"  
E in effetti Sdoganakakis ha ragione da vendere. Tempo fa, se ricordate, abbiamo subìto imposizioni di tipo agroalimentare sulla curvatura delle banane applicabili secondo la nota formula di Frenet    sui vettori tangenti nello spazio tridimensionale che tutti gli ortolani, almeno quelli del centro, dovrebbero conoscere; sulla lunghezza delle zucchine o sulla consistenza del cavolo verzotto rispetto all’indivia riccia o la scarola, per non parlare delle tracce di rugginosità diffuse sulle mele che non possono eccedere la lunghezza della cavità peduncolare o pistillare. 
Mentre da poco abbiamo subìto imposizioni da tolleranza zero sulla misura di certi gasteròpodi bivalvi della famiglia delle Veneridiæ (o vongole), che non possono superare i cm. 2,5 di larghezza (o di altezza?), attendiamo istruzioni sull’onicofagia pediatrica che, rispetto all’adulta, se praticata su unghie di lunghezza superiore a cm. 1,8 può danneggiare l’iponichio e causare gravi danni gastrici; sul divieto di usare maniglie con più di due viti o armadi con più di quattro ante (le quattro stagioni sono ammesse solo per le pizze, e se mezze dovranno essere almeno come quelle di una volta), infine sugli spazzolini da denti  che non dovranno assolutamente eccedere le 780 setole.  
fonte: http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2008:336:0001:0080:it:PDF

Saltando di frasca in palo ad alcune notizie prese qua e là, per esempio, sembra che molte delle annunciazioni renziane siano rimaste per la maggior parte tali: cioè solo chiacchiere. O aria fritta, se vi piace di più. Ne cito una a caso, sentita proprio ieri sera a "La Gabbia": le autoblù. E vi ricordate cosa ci disse il buon Renzi a tale proposito? "Dal 26 marzo (scorso, ndr), vènghino signori vènghino, si vendono le autoblù all'asta... i sottosegretari vanno a piedi... non c'è bisogno per i sottosegretari dell'autoblù ... molti direttori generali vanno a piedi... vanno in taxi... vanno in autobus... vanno in metropolitana... con questo governo significa restituire anche fiducia e credibilità nella politica e, fatemelo dire, speranza che le cose possano cambiare... ogni ministero potrà avere al massimo 5 autoblu..." 
Ebbene, dopo quasi un anno dall'annuncio renzista ancora oggi in tutta Italia di autoblù ne circolano 53.860, una ogni mille italiani, per una spesa di 1 miliardo di euri all'anno. Naturalmente a carico dei cittadini! Mentre fuori dal "palazzo", nei parcheggi riservati, a dispetto delle 5 promesse per ogni ministero, se ne contano ancora oltre mille!  
fonte: http://www.la7.it/la-gabbia/video/la-bugia-di-renzi-sul-taglio-delle-auto-blu-02-02-2015-146379 

A questo punto, ci auguriamo di cuore che l’Europa voglia al più presto prendere provvedimenti anche in questo campo, imponendo, per esempio, al posto delle costose Audi o Mercedes “istituzionali”, l’acquisto di qualche centinaio di motocarrozzette Ape di lunghezza e curvatura a piacere di cui dotare il nostro cospicuo corpo (scusate il termine) parlamentare. D’altro canto, in regìme di austerità e di crisi come quello che stiamo attraversando, un ritorno alla sobrietà e al risparmio viaggiando su “o’ trerrote”, come lo chiama il noto cantante pop Tony Tammaro: https://www.youtube.com/watch?v=AELp1_wdv38  sarebbe altamente auspicabile. Una prece.

10 commenti:

  1. Hai letto tutte le ottanta pagine della norma?
    Compliments!!!

    RispondiElimina
  2. Caro Francesco se sono buoni frutti li vedremo, io spero che si faccia sentire, cose è di diritto, a tutti i sbarbatelli che lo circonderanno.
    Ciao e buona serata caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Ho pazienza. E siccome sono in pensione ne ho ancora di più.
    E poi oggi fa freddo, c'è un tempo di merda e devo stare chiuso in casa. E così leggo... ☺ ☺
    Tu, come te la passi? Stai meglio?
    Hai letto quel commento che ti ho mandato su Mannelli? Quello del mio amico, intendo. Il... Piras è un "cervellone": sa tutto di tutto e si ricorda tutto. Mi chiedo come faccia...
    Ti ho inserito anche un paio di link, se volessi saperne di più su Banari e sul Museo.
    Un carissimo saluto e grazie per la visita,
    Fransuà

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, ho letto il lungo commento del tuo dottissimo amico ma non ho ancora avuto modo di approfondire tutti gli spunti. Lo farò appena avrò finito di stanare gatti di polvere e calzini spaiati: 4 gg di febbre hanno lasciato il segno in casa mia!
      Ti ringrazio, a presto

      Elimina
  4. Ciao Tomaso, grazie per la gradita visita!
    Domani si giura e poi si vedrà.
    Aspettiamo con ansia...
    Un abbraccio,
    Francesco

    RispondiElimina
  5. Ciao Flo, grazie per la risposta. Quando il buon Anonio (il Piras) scrive d'Arte & affini non lo ferma nessuno. Il guaio è che sa talmente tante cose che mi lascia senza parole. E così io, che non mi prendo mai sul serio come fa lui, mi limito prima a leggerlo e poi mi documento su ciò che mi ha scritto, peraltro sempre interessante: se mi riesce gli rispondo, altrimenti svicolo e parlo d'altro.
    Sono un paio di giorni che anch'io tento di rimettere a posto la mia stanzetta, strapiena della mia robetta, dove pascolano mandrie non di gatti ma di giaguari di polvere. Che dici: li facciamo incrociare coi tuoi e vediamo cosa vien fuori?
    Per non parlare dei calzini, che talvolta ripongo dentro le scarpe perché usati solo una volta, e quindi ancora puliti, e che lì dimentico fino a quando non mi rimetto quelle scarpe. Col risultato che quando li cerco nei cassetti spesso non li trovo. Mia moglie, poveretta, è disperata e ormai non mi dice più nulla. Dopo 43 anni evidentemente si sarà rassegnata... ☺
    E pensare che la settimana scorsa la volevo abbandonare alle casse del supermercato! Che ingrato, che sono!
    Stammi bene, su con i gatt... coi calz... con la vita, e un caro saluto,
    Fransuà

    RispondiElimina
  6. Càspita! Mi sono dimenticato di mettere un "t" a Antonio!
    Non dirgli nulla, sennò si offende e non mi scrive più le recensioni!
    Ciaooo

    RispondiElimina
  7. Accidentaccio! Mi sono accorto di essermi dimenticato di mettere una "a" a "un" prima di "t" e di "Antonio"!
    Stasera ho le dita fucilate e non riesco più battotastierare (o tastobàttere, se ti piace di più) come si conviene.
    Ciaooooooo

    RispondiElimina
  8. Tranquillo, l'ora è tarda e se, battotastierando, ti scappano solo le lettere non è ancora grave: potrebbero scapparti parolacce, insulti o, cosa ben più grave, le idee!
    Non dirò niente al tuo amico, giurin giurella!
    Flo

    RispondiElimina
  9. Ahhh... meno male!
    Stanotte dormirò più tranquillo.
    Ciao

    P.S. le parolacce le scrivo solo sul blog, non nei commenti :)

    RispondiElimina

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊