venerdì 18 settembre 2015

Migranti Ungheria



Dopo il solidale e misericordioso lancio dei panini ad personam, modello 'ndo coglio coglio (o "chi piglio piglio"), i commoventi lacrimogeni e la costruzione del muro per alloggiarli meglio e rispettarne la privacy, la caritatevole Ungheria (Angherìa per gli amici) ha fornito ai migranti bisognosi anche l'acqua, come vuole la tradizione cattolica. Attendiamo speranzosi altre opere di misericordia, quali "Visitare i carcerati" e "Seppellire i morti".

2 commenti:

  1. Ma pensa che bizzarra persona sono io: mi aspettavo una vignetta su frau Merkel che un giorno chiude poi apre poi richiude. Invece mi racconti degli ungheresi che mai hanno lasciato neppure immaginare una benché minima disponibilità all'accoglienza o al passaggio.
    Cosa faccio, mi accontento?!?
    Parlando di altro: come stanno i tuoi nevi?

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  2. In effetti in un primo momento ci avevo pensato, ma siccome non mi era venuto in mente niente di simpatichetto, ho lasciato correre. Se mi viene, farò una vignetta. Ci penserò nel fine settimana, che di solito utilizzo per meditare.
    Però, con l'inattesa vignetta sull'Ungheria avrò almeno "spiazzato" l'Europa che non se l'aspettava di certo!
    I nei (io li chiamo volgarmente così) pare che stiano bene. Me n'è rimasto da togliere solo uno (quello dentro all'orecchio, nella piega del padiglione), e sono in attesa che mi chiamino dall'ospedale. Da dove è assai probabile che non uscirò più vivo, e mi seppelliranno in una aiuola vicina all'accettazione. Luogo più comodo per le visite dei congiunti in gramaglie che colà vorranno rendermi omaggio. Una prece.

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