Campagna di educazione contro il gioco d'azzardo promossa da Fondazione Exodus onlus, Casa del Giovane di Pavia, Movimento No Slot, Magazine Vita, Associazione UNILAB Svolta Studenti, ANCI Lombardia con il Patrocinio del Senato della Repubblica
E' partita il 26 giugno 2014, proprio nella Giornata Mondiale Lotta contro le Droghe, alle ore 12.00 dalla scuola del Collegio San Carlo di Milano con una conferenza stampa di presentazione, la campagna di educazione: "AZZARDO: non chiamiamolo gioco", promossa da Fondazione Exodus onlus, Casa del Giovane, Movimento No slot, Magazine Vita, Unilab e Anci, con il Patrocinio del Senato della Repubblica.
Grazie alla collaborazione di 36 noti vignettisti italiani, infatti, è stata allestita la prima mostra itinerante contro il gioco d'azzardo. L'ironia graffiante come spunto per un cambiamento culturale, come argine contro la deriva del gioco d'azzardo.
"Sessanta vignette umoristiche, sessanta immagini pungenti come pretesto per farci qualche domanda – afferma don Antonio Mazzi, Presidente della Fondazione Exodus Onlus - per cominciare a cambiare l'approccio, per tornare ad educarci ad un sano divertimento. Per capire che l'azzardo non è un gioco, il vero gioco porta amicizia, il gioco fasullo solitudine e disperazione".
La mostra "Azzardo: non chiamiamolo gioco" è a disposizione gratuitamente di Istituti Scolastici e Comuni che vorranno richiederla, contattando gli enti promotori
E' partita il 26 giugno 2014, proprio nella Giornata Mondiale Lotta contro le Droghe, alle ore 12.00 dalla scuola del Collegio San Carlo di Milano con una conferenza stampa di presentazione, la campagna di educazione: "AZZARDO: non chiamiamolo gioco", promossa da Fondazione Exodus onlus, Casa del Giovane, Movimento No slot, Magazine Vita, Unilab e Anci, con il Patrocinio del Senato della Repubblica.
Grazie alla collaborazione di 36 noti vignettisti italiani, infatti, è stata allestita la prima mostra itinerante contro il gioco d'azzardo. L'ironia graffiante come spunto per un cambiamento culturale, come argine contro la deriva del gioco d'azzardo.
"Sessanta vignette umoristiche, sessanta immagini pungenti come pretesto per farci qualche domanda – afferma don Antonio Mazzi, Presidente della Fondazione Exodus Onlus - per cominciare a cambiare l'approccio, per tornare ad educarci ad un sano divertimento. Per capire che l'azzardo non è un gioco, il vero gioco porta amicizia, il gioco fasullo solitudine e disperazione".
La mostra "Azzardo: non chiamiamolo gioco" è a disposizione gratuitamente di Istituti Scolastici e Comuni che vorranno richiederla, contattando gli enti promotori
CALENDARIO MOSTRE
Marzo 2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Monselice (PD) - lstituto Tecnico Statale "J.F. Kennedy" 01/03/2015 - 31/03/2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Bergamo - Piazza G. Matteotti 27 11/03/2015 - 28/03/2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Castel Goffredo (MN) 15/03/2015 - 29/03/2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Treviglio (BG) - Scuola paritaria Collegio degli Angeli 16/03/2015 - 31/03/2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Monza (MB) 16/03/2015 - 26/03/2015
Aprile 2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Comune di Airuno (LC) - Biblioteca 11/04/2015 - 19/04/2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Majano (UD) 11/04/2015 - 03/05/2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Treviglio (BG) - Istituto Comprensivo Grossi 13/04/2015 - 24/04/2015
"Azzardo: non chiamiamolo gioco" Brivio (LC) - Biblioteca 20/04/2015 - 27/04/2015
Tante cose cambiano caro Francesco, ma la musica è sempre la stessa!!! Buona serata amico.
RispondiEliminaTomaso
Purtroppo il gioco, caro Tomaso, sta rovinando un sacco di persone!
RispondiEliminaUn caro saluto e grazie per la visita,
Francesco
Ha ragione don Mazzi: il nome che decidiamo di usare per indicare cose, gesti, situazioni influenza pesantemente il nostro atteggiamento nei loro confronti, lo sanno benissimo i pubblicitari!
RispondiEliminaBuon fine settimana,
Flo
E lo Stato "biscazziere" fa il resto!
RispondiEliminaQuando ogni mattina vado dal tabaccaio per comprarmi un pacchetto di enfisemi da 20, ci sono un paio di pensionati (parità di genere) che fanno la spola tra i gratta e vinci, le macchinette diaboliche, il lotto e tutto il resto degli "acchiappacitrulli" che c'è nel negozio!
Mi chiedo quanto piglino di pensione...
Perché se non ce la lasciano tutta poco ci manca!
Un carissimo saluto con annesso abbraccio, buona dimanche e grazie per la visita da
Fransuà Le Poète