martedì 31 marzo 2015

Vitalizi e condannati




OVVERO: CONDANNATI AL VITALIZIO?

Art. 4  Costituzione Italiana

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. 

Art. 28

I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici. 

Art. 54

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.

I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. 

Ora, a parte i primi due articoli che parlano chiaramente delle responsabilità che ciascun cittadino - e quindi anche un parlamentare, un funzionario e un dipendente dello Stato - ha nei confronti della società al cui interno vive e lavora, a maggior ragione nell'art. 54 è specificato che colui il quale assolve tali compiti all'interno dello Stato è tenuto a mantenere un contegno esemplare. Addirittura prestando giuramento.

Ciò detto, credo che il problema della retroattività e del diritto acquisito ad avere il vitalizio in quanto appartenente a tali categorie lavorative, cessi nello stesso momento in cui si viene meno al giuramento fatto alla Repubblica. Ovvero, siccome non sei stato degno di rivestire funzioni pubbliche - che, pur restando pubbliche, ahimè, sono diventate "finzioni"- non vedo per quale motivo tu abbia diritto a tali rendite. Perché, è bene ricordarlo, i vitalizi si sommano tra loro, nel caso l'interessato abbia svolto attività politica presso più organi costituzionali.


4 commenti:

  1. Caro Francesco il web fa strani scherzi, fino poco fa il tuo blog non esisteva più ora èP ancora qui!!!
    Ciao e grazie della bella vignetta che ci fa ridere:)
    Buona Pasqua caro amico.
    Tomaso

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  2. Hanno tutti qualche scheletro nell'armadio perciò si sostengono a vicenda. E' il nostro dramma e non c'è via d'uscita.

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  3. Ciao Tomaso, me lo ha fatto anche a me! Stavo sistemando alcune cose, e quando provavo ad entrare nella mia pagina mi dava errore...
    Probabilmente, siccome è successo altre volte, è una questione di "manutenzione" del server da parte di chi lo cura. Ogni tanto, in certi orari può capitare. L'importante è che poi si risolva tutto!
    Tanti cari auguri di Buona Pasqua anche a te e alla tua Famiglia,
    Francesco

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  4. Più che qualche scheletro, alcuni hanno dei veri e propri "cimiteri" negli armadi. Ma vedrai che piano piano, uno alla volta, saltano fuori!
    Il fatto è che l'informazione non sempre è corretta e dice la verità... così non sai più a chi credere. Ma è già qualcosa che le notizie escano; salvo poi aspettare l'intervento dei procuratori e dei magistrati. Non sarei così pessimista. Anche perché ogni tanto qualcuno lo acciuffano.
    Gli auguri di Pasqua te li faccio all'ultimo momento...

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