martedì 28 aprile 2015

Papaveri




Dopo circa una settimanetta, sono tornato dai miei amici papaveri, l'altro pomeriggio, e li ho trovati ancora tutti lì ad aspettarmi. Ma aveva fatto caldo, forse un po' troppo, e alcuni di loro ne avevano sofferto. Me ne sono accorto dai colori, quasi bruciati da un sole di rame che per tutto il giorno li aveva inesorabilmente colpiti. Allora li ho fotografati, e poi, sperando che non fosse ormai troppo tardi, sono corso subito a casa a prendere un secchio d'acqua, fresca e ristoratrice, e l'ho versata delicatamente loro addosso. Lipperlì mi è sembrato quasi di udire un "ohhh!" di piacere, ma forse è stata solo una mia impressione portata dal vento ancora caldo della sera, e così ho proseguito nella mia passeggiata. Ma ripassando di lì poco dopo li ho visti, più pimpanti che prìa, rinvigoriti nei rosolacci ma soprattutto nelle foglie e nei gambi, che avevano riacquistato il bel verde intenso del nostro primo incontro. 
E a quel "Grazie! Torna presto e non dimenticarti l'acqua!" udito chiaramente, questa volta non più portato dal vento che nel frattempo si era fermato, non ho potuto fare a meno di esclamare, quasi meravigliandomi: "Perbacco, ma voi parlate!", essi mi hanno prontamente risposto: "Sì, però non raccontarlo in giro altrimenti ci tocca rimanere tutto il giorno a parlare con tutti quelli che passano di qua! E di gente, ne passa!"


6 commenti:

  1. Veramente belle queste due foto!!!
    Cioè i papaveri:)
    Ciao e buona serata caro Francesco!

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  2. Ciao Francesco, sorrido, mentre ti leggo, e non sai quanto piacere mi fa immergermi nelle tue fantasie romantiche... Un abbraccio e a presto. PS. Potessi io trattenermi in dialogo con tanta bellezza! Me lo sveli il segreto???

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  3. Grazie Tomaso, sono i papaveri ad essere belli; io li ho solo fotografati! :)
    Un caro saluto, grazie per la sempre gradita visita e buon fine settimana,
    Francesco

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  4. Grazie, carissimo Luigi, per esserti immerso con me nelle mie fantasticherie!
    Per il segreto, poi, è semplicissimo: basta andare in un campo di papaveri, tendere l'orecchio e... ascoltare attentamente. Se li senti parlare, sono loro, i papaveri. Tu non devi far altro che rispondere. Ma bastano poche parole, sennò si stufano e non parlano più :)
    Un forte abbraccio e grazie ancora. Il primo di maggio, qui si festeggia Sant'Efisio: grande festa in tutta l'Isola. Se mi riesce ci vado anche quest'anno e scatto qualche foto...
    A presto, buon fine settimana anche a te,
    Francesco

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  5. Bene, caro Francesco, allora mi preparo alla festa rinnovata che ci mostrerai con le prossime foto. Però... non lavorare troppo, sennò che 1° Maggio è? Un abbraccio e grazie davvero per i tuoi commenti. Luigi

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  6. Caro Luigi, dopo aver sentito le notizie sulle contestazioni per il primo maggio relative all'Expo', anche se qui non siamo a Milano e la festa è di tutt'altro genere, ti confesso che ho qualche timore ad andare tra la folla. Vedi com'è strana la vita: sei condizionato anche in quella cosa, la libertà, che invece dovrebbe essere sacra per tutti, oltre che garantita per legge. Andare a una sfilata in costume e rimanerne in disparte per paura d'essere coinvolto in qualcosa d'imprevedibile, è un limite inaccettabile. Penso, quindi, che lascerò perdere e mi farò un giro con la bici verso il mare...
    Grazie ancora, buon primo maggio anche a te e a presto risentirci con un affettuoso saluto,
    Francesco

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