domenica 12 aprile 2015

Tasse e federalismo



Con questa vignetta, che si ispira a quella della prima pagina de "L'Uomo qualunque" - il giornale fondato nel 1944 da Guglielmo Giannini -, ho inteso rappresentare l'oppressione dello Stato e di tutto ciò che attraverso la classe politica, direttamente e indirettamente, esso esprime nei confronti del piccolo borghese. Dell'"uomo qualunque", appunto. Il governo ha finalmente varato il Def per il 2015, e ci ha prontamente rassicurato che non vi sarà alcun aumento delle tasse. Che si siano messe le mani avanti in vista delle prossime elezioni, però, lo ritengo un sospetto giustificato. Un po' come è successo per gli 80 euri famosi. E questo dubbio aumenta se andiamo a vedere alcune tabelle che riportano i dati ufficiali(?) del Documento di economia e finanza. Ma siccome, pur essendo un "gufo", non sono un economista e tantomeno m'intendo di tabelle, vi metto quello che ho trovato in proposito e poi decidete voi.
fonte: http://www.nextquotidiano.it/cosa-succede-alla-pressione-fiscale-con-gli-80-euro-di-renzi/
Nel frattempo, sempre in tema di tasse, si riaffacciano quelle derivanti dallo "scellerato" federalismo fiscale. Nato per "razionalizzare" le finanze pubbliche e "responsabilizzare" le amministrazioni locali, come tutte le cose che dovrebbero maggiormente avvicinare lo Stato ai cittadini, da noi invece ha avuto l'effetto contrario. Cioè, invece di consentire una maggior trasparenza per quanto riguarda la spesa pubblica e pagare meno tasse pur avendo più servizi, è successo che le amministrazioni locali, non potendo più disporre di "aiutini" da parte dello Stato centrale li hanno cercati dai cittadini stessi. Come? Semplice: aumentando le tasse locali e le varie addizionali Irpef, come ciascuno di noi potrà vedere consultando la propria busta paga o il cedolino della pensione. 
fonte: http://www.ilgiornaleditalia.org/news/economia/864301/Meno-soldi-ai-Comuni--piu.html
E, sempre a proposito di pensioni, vi ricordate i "fondi pensione"? Quelli che avrebbero dovuto integrare la previdenza obbligatoria consentendo ai futuri pensionati di avere una pensione "decente", e ai quali molti lavoratori hanno già aderito? Siccome è un argomento assai complesso per essere liquidato in due parole, e io non ne sarei capace, se volete saperne di più leggete qui:  http://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_pensione 
Vi troverete, per quanto riguarda la tassazione di questi fondi, che era stata fissata all'11%. Ebbene, con una manovra retroattiva il governo ha quasi raddoppiato la tassazione dei rendimenti di questi fondi portandola al 20%.
fonti:
http://www.panorama.it/economia/soldi/legge-stabilita-fondi-pensione/ 
http://www.iltempo.it/economia/2014/10/22/altro-che-meno-tasse-aumenti-retroattivi-per-fondi-pensione-e-fondazioni-1.1332279
http://www.formiche.net/2015/04/09/renzi-laffabulatore/ 
Per finire, sempre in tema di pensioni e di retroattività legislative "di comodo", ora spunta la controversia su quelle concesse col sistema retributivo rispetto al contributivo. Quest'ultimo ritenuto più "equo" perché abbatte certi "privilegi" e perciò da tenere in maggiore considerazione fino al punto di applicarlo a tutti. Anche retroattivamente! 
fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/09/pensioni-sul-ricalcolo-contributivo-un-dibattito-emotivo-e-disinformato/1573363/ 
Ebbene, chi da molti anni è andato in pensione col sistema retributivo se ha potuto farlo godendo di un simile "privilegio" è semplicemente perché c'era una legge che glielo consentiva. Se si cambia la legge, e in modo retroattivo la si fa valere, è come se oggi stabilissimo che le pene per chi commette un reato debbano essere aumentate, e per questo motivo vanno applicate anche nei confronti di chi la pena per tale reato l'ha già scontata da anni e oggi è libero.
Roba da chiodi! 

2 commenti:

  1. Ora che mi hai edotto su tutto posso suicidarmi in santa pace

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  2. Perché devi suicidarti "da solo", rischiando di farti anche del male, quando puoi essere suicidato lentamente dallo Stato, pezzo dopo pezzo e magari anche a tua insaputa perché è trendy, così non te ne accorgi neppure?
    Rifletti, caro amico... rifletti...

    RispondiElimina

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