venerdì 8 ottobre 2010

Natura morta - 2


Questa, invece, è sempre una natura morta ma è realizzata con tempera acrilica, ripassata, in finale, qua e là, con dei colori a olio. Di quelle che in gergo pittorico si chiamano, se mi hanno informato bene, "tecniche miste". 
Il supporto è un cartoncino bianco di buona grammatura, preparato con un fondo acrilico di colore scuro (quel rosso vinaccia in primo piano, in basso, al centro).
Sovrapposizione possibile, la tempera sull'olio, se prima partiamo con le tempere - o gli acquerelli - e poi aggiungiamo l'olio. Altrimenti, voi capite, che se facciamo l'inverso sarà molto difficile applicare la tempera sull'olio (almeno, io non ci ho mai provato), a meno che non si usi una cazzuola da muratore e si stenda sul disegno la tempera a mo' d'intonaco.
Ma in questo caso, dato che si parla d'intonaco, se non avete un progetto realizzato da un tecnico autorizzato e non avete presentato regolare domanda in Comune, rischiate d'essere denunciati per abuso edilizio. E non c'è legge sulla casa che tenga. Il quadro dev'essere demolito, altrimenti arrivano le ruspe!
Anche questo "inguacchio" risale a una quindicina d'anni fa, quando ancora sperimentavo ed ero aduso a cibarmi di frittata di cipolle serale.

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