giovedì 6 ottobre 2011

Arrivederci, Mr. Jobs

Grazie, Mr. Jobs !
 
"No one wants to die. Even people who want to go to heaven don't want to die to get there. And yet death is the destination we all share. No one has ever escaped it. And that is as it should be, because Death is very likely the single best invention of Life. It is Life's change agent. It clears out the old to make way for the new. Right now the new is you, but someday not too long from now, you will gradually become the old and be cleared away. Sorry to be so dramatic, but it is quite true."

Steve Jobs ( 1955-2011)
 

4 commenti:

  1. Avrà anche fatto i miliardi,ma pensa quanta libertà ci ha regalato....grande uomo....

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  2. Un personaggio che ha lasciato il segno, credo che il mondo non lo dimenticherà mai.
    Ciao e buona giornata Francesco.
    Tomaso

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  3. Ma in fondo è giusto: se li è meritati tutti! Grande Uomo davvero!
    Pensa che il primo Mac sul quale ho iniziato a lavorare (1989) è stato un Classic SE (utilizzava i programmi su un floppy disk, se ben ricordo, di cartone...).
    Poi, dopo averne apprezzato la facilità d'uso e la praticità, un paio di anni più tardi acquistai il MIO primo Mac: un Classic II, con schermo in b/n da 8", Hd da 40 Mb(!) e 4 Mb di Ram (era stato potenziato, perché prima ne aveva solo 2). E tu lo hai visto, quando sei venuto a trovarmi.
    Ci impaginavo un settimanale, formato tabloid (per capirci, grande come la "Nuova Sardegna"), usando Page Maker 4.2, Microsoft Word 4 e Photoshop 2.5 (con uno scanner Umax grande quanto il cassetto di un comodino), e per andare da una pagina all'altra del giornale c'era da diventar matti. Lo avevo pagato, in lire, un milione e duecentomila, a rate, in un anno. Non mi ha mai lasciato... a piedi e funzionava sempre. Solo quando cominciai a caricarci un paio di programmi oltre il consentito, ogni tanto mi appariva la "bomba". Ma bastava riavviare disabilitando le estensioni, e tutto tornava normale. Gran bella... macchinetta!
    Poi acquistai un Performa Lc 475, schermo da 13", Hd da 80 Mb e 16 Mb di Ram, e infine l'iMac G3 (quello che ti ho dato), che ho tenuto fino all'acquisto dell'ultimo G5 Power Pc, che ho ancora e che è sempre il mio preferito.
    Mr. Jobs ci (mi) ha facilitato veramente l'uso dei computer. Anche un imbranato come me aveva libero accesso a tutte le cartelle di sistema, nelle quali potevi svolgere, se ne eri capace, tutte le operazioni che volevi. E avevi tutto sul desktop, senza schermi neri e senza dover digitare parole o simboli incomprensibili per far partire la macchina.
    Perciò, Grazie Mr. Jobs, di vero cuore, per tutte quelle ottime "mele" che in questi anni ci ha fatto mangiare, dopo averne magari sperimentato Lei stesso la bontà... morsicandole per primo.
    E grazie anche a te, Franz, che col tuo commento mi hai dato questa opportunità.
    Un abbraccione, Francesco

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  4. Ciao Tomaso, cosa aggiungere di più a tutto quello che è stato detto di lui?
    Almeno sarà morto soddisfatto per le cose che ci ha lasciato...
    Un caro saluto, Francesco

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