Ecco di nuovo uno stazzo gallurese.
Ormai sapete cosa sono gli stazzi, e non sto a ripetervelo, ma questo si trova sulla strada che da Olbia conduce a San Teodoro (la vecchia SS 125) e d'estate viene utilizzato come "stazione" per i mezzi antincendio e il personale di servizio.
In realtà vi confesso che non è proprio come l'ho dipinto, infatti la strada in primo piano non esiste (al suo posto ce n'è una, asfaltata e trafficatissima), e il mare sullo sfondo è invero molto più lontano. Tanto lontano che... non si vede neppure. Ma io ho voluto immaginarlo lo stesso, anche per avere un... aiutino per lo sfondo.Ah, mi stavo dimenticando di dirvi quale tecnica ho usato.
Dunque... vediamo un po'... per il cielo e qualche pezzo dello sfondo, l'acquerello; per il resto, invece, le tempere, utilizzate sia come "guazzetto" (tipo il pesce in umido, per avere un'idea), sfruttandone le trasparenze, che "a corpo", e quindi più dense e coprenti.
Il formato è abbastanza piccolo: circa cm. 10x 10, e la carta... non me lo ricordo.
Secondo me quando si fa un paesaggio,è molto bello metterci del proprio. Io all'inizio facevo una cosa quasi fotografica, ma adesso ho scoperto che è molto più divertente fare qualche modifica, tipo "licenza poetica".
RispondiEliminaQuesto stazzo che hai postato qui mi piace molto!
E' vero, talvolta la realtà può anche essere "migliorata" da un po' di fantasia.
RispondiEliminaE ogni tanto mi abbandono volentieri a queste... licenze.
Un caro saluto, Francesco